Percorso

MI TUFFO IN ACR! WEEKEND EDUCATORI PRIMA ESPERIENZA.

Sabato 25 Ottobre una compagine di 40 educatori è partita per un weekend formativo alla volta di Jesolo presso la Casa Marina delle Suore Dimesse.  Verso le 17 sono iniziate le attività, nel salone, dove ci siamo riuniti e ci siamo presentati dicendo a turno: nome, occupazione, parrocchia di provenienza ed età.

Una volta presentati, abbiamo pregato assieme guidati da Don Andrea Guidone, assistente diocesano ACR.

Gli educatori ci hanno dunque dato dei fogli di diversi colori con i quali ognuno di noi ha creato il proprio cappello, ogni colore corrispondeva ad una motivazione che ci ha spinti a diventare educatore ARC (la motivazione istintiva, del cuore, razionale… le aspettative del futuro, le opinioni delle persone care…).

L’ultima attività del sabato consisteva nello scrivere in un sasso la motivazione più importate di quelle individuate in precedenza, una volta scritte, L’equipe ci ha fatto capire che lo spirito santo è come l’acqua del mare che cementifica la sabbia (sinonimo delle nostre motivazioni superficiali) con i sassi (le nostre motivazioni più profonde).

Il momento centrale del weekend è stata la messa celebrata da Don Andrea, nella quale ci siamo soffermati a riflettere sulla domanda che il sacerdote ci ha posto durante l’omelia, ovvero: “A che punto siamo presi con Gesù?”. 

Dopo la cena, l’equipe ci ha presentato una scenetta che faceva da trama per le successive attività in cui ci siamo messi in gioco e divertiti.

Attraverso queste attività di gruppo prima dinamiche (giochi e balli) e poi statiche, l’equipe ci ha spiegato come è possibile ottenere l’attenzione e la partecipazione da parte dei ragazzi, un insegnamento utile per noi neo-educatori.

Dopo una bella dormita, la domenica è iniziata con la preghiera mattutina in riva al mare, un momento molto significativo e suggestivo per il luogo e per l’atmosfera.

A colazione fatta, abbiamo vissuto un momento di formazione dove l’equipe ci ha lasciato la ricetta per fare un buon gruppo ACR, gli ingredienti sono: LA REALTA’ DEI RAGAZZI, L’ANNUNCIO EVANGELICO, I SACRAMENTI, IL CONFRONTO TRA I RAGAZZI E LA COMUNITA’, MISSIONARIETA’ TESTIMONIANZA E CARITA’.

Nel pomeriggio ci siamo divisi in 4 gruppi e l’equipe ha organizzato una simpatica asta per accaparrarci i vari strumenti dell’educatore ACR, spiegandoci come utilizzarli.

Sempre divisi abbiamo viaggiato tra 4 stand (Liturgia, Catechesi, Carità e Missione, Organizzativo) in ognuno dei quali abbiamo risposto a 3 domande, confrontandoci in gruppo su come avremmo gestito determinate situazioni riguardanti il tema dello stand.

L’equipe alla fine della giornata ci ha riassunto le linee guida dell’essere educatore ACR la più importante rimane quella di “Essere testimoni di Gesù attraverso atteggiamenti Cristiani”.

Questo weekend è servito a molti educatori per fare una esperienza formativa e anche per ritrovare un rapporto con Gesù e soprattutto per capire che si è parte di una grande famiglia quella dell’Azione Cattolica.

 

(Il Gruppo ACR di Conscio)

 

 

 

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